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Progetti Realizzati

Nel 2023 AIPD Latina

Ha fatto partecipare alle gare atletiche i ragazzi dell’associazione come:

il bowling
bocce
danza
ginnastica artistica

e contiamo nel 2024 di aderire alle relative competizioni e di aggiungerne altre.

In più è stato creato un progetto che si chiama – Casa Più –

Quando e perchè è nata casa più

E’ il luogo che permette ai giovani ed agli adulti con Sindrome di Down di prepararsi allʼ uscita dalla famiglia d’origine in maniera graduale, imparando ad interagire con il gruppo ed acquisendo abilità minime necessarie per vivere fuori di casa una vita da adulto responsabile.

Pensiamo che CASAPIU’ possa avere un ruolo fondamentale nelle persone con Sindrome di Down come passaggio tra la vita in famiglia e la vita indipendente che non sia necessariamente legata alla perdita improvvisa della famiglia di origine.

 

A chi è rivolto il Progetto?

Il Progetto è rivolto ai ragazzi e agli adulti con Sindrome di Down, con età compresa tra i 20 ed i 50 anni, che attualmente frequentano la nostra sede di Latina e che nello specifico sono iscritti ai nostri corsi di autonomia 2023/2024. Questi ragazzi hanno già avuto esperienza di weekend durante i i nostri corsi ed hanno espresso la necessità di consolidare le capacità acquisite con i loro amici. Le persone con handicap crescono e per fornire risposte concrete a questa crescita, alle loro esigenze, ai loro desideri di autonomia, è necessario dargli reali possibilità di vivere con gioia la loro vita accogliendo le richieste che ci vengono fatte direttamente da loro.

Crediamo che il Progetto al di là delle possibilità che dà di acquisire strategie per vivere in modo più autonomo, possa significare per alcune persone trovare uno spazio ricco di stimoli affettivi, di amicizia e amore nel quale stare bene, uno spazio dove poter esprimere la propria normalità.
Già dalle piccole esperienze fatte durante i corsi di autonomia abbiamo conferma dai partecipanti stessi di quanto sia presente in loro la voglia di fare «da soli», di potersi confrontare con situazioni nelle quali loro stessi scelgano, le proprie preferenze, i loro gusti le proprie opinioni, avanzino proposte, insomma vogliono “diventare grandi”
Molto spesso quando le persone non manifestano l’esigenza di uscire di casa e vivere esperienze di questo tipo è perché probabilmente sono rimasti chiusi nel loro mondo che non prevede queste opportunità, quindi dopo un primo momento di smarrimento, dovuto alla situazione nuova, la maggior parte dei partecipanti ha reazioni positive e chiede di ripetere l’esperienza.

SPECIAL Olympics

Tutto è iniziato nel 1950 e nei primi anni ’60 quando Eunice Kenned Shriver ha osservato come le persone con disabilità intellettive venivano considerate ingiustamente. Aveva anche notato che molti bambini con disabilità intellettive non avevano nemmeno un posto in cui giocare. Ha deciso di agire. La missione di Special Olympics è quella di dare lʼopportunità di allenarsi e gareggiare in una varietà di sport olimpici a bambini ed adulti con disabilità intellettive durante tutto il corso dell’anno. Ciò consente loro di sviluppare ed accrescere il proprio benessere fisico. di dimostrare coraggio, sperimentare la gioia di partecipare in un clima di scambio continuo. Si mettono in campo le abilità. si stringono amicizie con altri Atleti, si vivono esperienze uniche assieme ai tecnici, ai volontari, ai propri familiari e a tutta la comunità. Nel mondo ci sono circa 200 milioni di persone con disabilità intellettive. circa 1 milione e 300 mila solo in Italia. L’obbiettivo è quello di raggiungere ognuno di loro e le loro famiglie

Sperimentiamoci in nuove abilità

Pizzeria Pulcinella a Roma: è un progetto durato 3 mesi in cui i ragazzi hanno appreso le tecniche di “preparazione sala” e “servizio tavoli”.

Dopo un’accurata preparazione i ragazzi hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese, in una serata aperta al pubblico.
Durante la cena e con il costante tutoraggio dei proprietari, i ragazzi si sono occupati della gestione di sala e cucina per 40 persone.

– Progetto vivaio presso “Floricola Rachella Stefania” è durato 3 mesi.

I ragazzi hanno avuto lʼopportunità di cimentarsi nella vita di un vivaio piantando semi, e seguendo la crescita delle piante fino alla raccolta e alla vendita nel mercatino di Natale.

Tutti in Piazza

Progetto realizzato in collaborazione con la sede Nazionale AIPD e con altre 25 sedi locali.
Lʼiniziativa vuole sollecitare la capacità di autodeterminazione dei giovani e adulti con SD coinvolgendoli in un lavoro di elaborazione delle loro storie da presentare in occasione della Gionata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down il 21 marzo 2023.

Le attività previste sono:

– campagna di comunicazione nazionale
– incontri tra giovani con SD
– incontri tra gli operatori e i referenti nazionali per rendere omogeneo lʼintervento su scala nazionale
– realizzazione della Gionata Mondiale in piazza all’insegna della condivisione
– presentazione di una flashmob con la collaborazione di Lillo:

Insieme a noi, non al posto nostro!

Perchè è importante creare Nuove iniziative

Assicurare una solida autonomia è essenziale per promuovere un'efficace integrazione sociale, sia nell'ambiente scolastico che lavorativo.

Offrite un supporto completo alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie, prendendovi cura dei loro bisogni emotivi e educativi.

Implementate programmi educativi individualizzati per ogni persona con sindrome di Down, garantendo un percorso formativo adatto alle loro esigenze e potenzialità.

Promuovete attivamente l'inclusione sociale delle persone con sindrome di Down nella comunità locale, attraverso eventi, attività e collaborazioni con altre organizzazioni.

È un associazione molto attiva, un associazione che aiuta tantissime famiglie, specialmente per i neogenitori che si trovano ad affrontare una realtà a loro sconosciuta e a cui nessuno da aiuto. È portata avanti da genitori di bambini e ragazzi con sindrome di Down con cui poter rapportarsi, chiedere consigli e avere un confronto. Gli operatori che collaborano con l associazione sono tutti eccezionali e aiutano i ragazzi ad avere una vita più autonoma possibile.

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